Negli ultimi mesi abbiamo voluto affrontare il tema dell'omologazione dei cerchi auto maggiorati che interessa a molti di noi appassionati di tuning e di auto in generale. In mezzo a tanti dubbi arriva la prima notizia ufficiale: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano ha rilasciato l'omologazione n° NADE 001 al cerchio Superturismo GT e WRC 7x17" del marchio OZ. Questo è il primo cerchione per auto omologata in Italia.
Facciamo un salto indietro al 2013 quando, col Decreto numero 20 del 22 marzo, il Ministero aveva deciso che tutte le ruote vendute e montate in Italia a partire dal 22 marzo 2014 devono essere omologate sia che esse rientrino nelle misure previste dal libretto di circolazione sia nel caso delle "ruote speciali". Da allora sono state molte le informazioni trapelate in merito a questo argomento, ed anche noi di Wheels Mania abbiamo cercato di fare un po' di luce col nostro approfondimento sulle possibili restrizioni previste dall'omologazione dei gruppi ruota maggiorati in Italia, ma sembra che il primo passo concreto sia arrivato col marchio OZ.
Il brand ottiene la certificazione della ruota "numero uno" dopo la propedeutica e precedente certificazione dei suoi siti produttivi da parte del Ministero dei Trasporti. E' sicuramente una mossa che pone OZ un gradino sopra alla concorrenza (la certificazione è stata rilasciata in seguito alla scrupolosa analisi di tutte le linee produttive ed i processi legati al ciclo di sviluppo, produzione, testing e controllo qualità) ma che rappresenta un punto di svolta importante nel settore dei cerchi per auto. Ricordiamo che tutti i cerchioni prodotti da questa azienda sono sempre stati omologati in Germania col TUV e KBA ed in Giappone con VIA e JWL.
Ma ecco il commento dell'ingegner Bernoni, CEO di OZ SPA, in seguito al raggiugimento di questo traguardo: "Con il nuovo decreto, si è fatto un grande passo avanti per la
sicurezza di chi si trova a bordo delle auto e non solo. La familiarità
con questi processi di omologazione, “pane quotidiano” per l’azienda
per alcuni mercati dove l’omologazione è già obbligatoria da molti
anni (vedi omologazione KBA in Germania), ci ha permesso di sviluppare
una proficua collaborazione con i responsabili della Motorizzazione
insieme alla quale ci stiamo impegnando per dare risposte rapide e
concrete ai consumatori ed al mercato che finalmente potrà avere
maggior trasparenza sui reali valori dei prodotti".
Speriamo che sia veramente l'inizio di una svolta epocale che aiuterebbe il nostro Paese ad avvicinarsi a molti stati europei dove queste regole sono presenti da tempo.
Nessun commento:
Posta un commento