E' ormai cosa nota che dal 1 novembre 2014 i sistemi TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) saranno obbligatori su tutte le auto di nuova omologazione. Ma di cosa si tratta? Noi di Wheelsmania vogliamo cercare di approfondire l'argomento cercando di dare un po' informazioni su questi sistemi ai più del tutto sconosciuti.
I dispositivi TPMS, noti in italiano col nominativo di Sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici, sono dei sistemi che monitorano in modo costante la pressione e/o la temperatura dei pneumatici della propria auto. Viaggiare con gomme sgonfie non solo mette a repentaglio la sicurezza della vettura ma aumenta il consumo di carburante. Non va dimenticato poi che l'uso di pneumatici sgonfi accorcia moltissimo la vita degli stessi quindi mantenere la pressione costante è importante e permette di ridurre le emissioni di CO2 fino al 40%.
Ma prima di vedere nello specifico cosa sono ripercorriamone un po' la storia...
Porsche 959 del 1986 |
Quasi parallelamente oltre oceano anche i nostri cugini a stelle e strisce tramite la General Motors introdussero i dispositivi TPMS nella quinta generazione di Corvette: correva l'anno 1997.
Nonostante l'evidente necessità, ci sono voluti quasi venti anni e svariati morti sulle strade di tutto il pianeta per rendere obbligatorio questo accessorio sulle auto di nuova produzione, infatti dal 1 settembre 2007 negli USA e dal 1 novembre 2014 in UE,delle leggi dedicate obbligano le case produttrici a dotare tutti i loro veicoli con questi indispensabili dispositivi.
Procedendo nella nostra ricerca di informazioni veniamo a scoprire che esistono due sensori differenti per il monitoraggio della pressione: diretti ed indiretti.
Sensori TPMS indiretti
Spia TPMS |
Sensori TPMS diretti
Sensore TPMS Diretto interno cerchio |
Ogni ruota possiede degli appositi sensori che trasmettono un segnale via radio ad una centralina posta nella parte posteriore dell'auto. I segnali danno quindi l'intera panoramica inerente la temperatura e la pressione della specifica gomma alterata da cui provengono: questo dà l'immediata percezione al guidatore di quale sia l'anomalia e dove è stata rilevata.
Quello che abbiamo appena fatto è una piccola escursione nel mondo dei rilevatori di pressione. In commercio il numero dei produttori dei TPMS, se pur ancora molto basso, è in continuo aumento e l'obbligo per le case produttrici di introdurlo come accessorio di serie è un grande passo avanti per la sicurezza di ogni automobilista. Ma va sottolineato che l'indicatore di pressione delle gomme non si può sostituire al guidatore che deve sempre effettuare questo tipo di controlli!
In ogni caso noi di Wheelsmania consigliamo a tutti i nostri lettori di equipaggiare prima possibile la propria auto di questo sistema (se sprovvista) poiché può salvare la vita tanto quanto un airbag o una cintura di sicurezza allacciata.
A tale proposito qui di seguito troverete un video sugli effetti di una errata pressione dei vostri pneumatici. Buona visione!
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