Il 23 marzo, che doveva essere una data di svolta per il mondo del tuning, è diventato l'ennesimo smacco agli appassionati che dovranno aspettare al 31 dicembre 2014 per l'attuazione del decreto omologazioni dei cerchi auto maggiorati.
Parliamo del Decreto Ministeriale 20 del 10 Gennaio 2013 che stabiliva un'inedita regolamentazione della sostituzione dei cerchi di serie con misure alternative non riportate sulla carta di circolazione. Di fatto sarebbe dovuto entrare in vigore il 23 marzo ma invece è stato prorogato al 31 dicembre 2014; questa scelta non è da considerare come un ulteriore nulla di fatto (almeno così parrebbe) ma sembra piuttosto una necessità evidenziata da Assoruote (Associazione Italiana Produttori di Ruote) che, come afferma il suo Presidente Corrado Bergagna: "Ha condiviso le istanze del settore". La stessa Associazione, insieme ad Assogomma (Gruppo Produttori di Pneumatici), ha assicurato che il Ministero dei Trasporti ha condiviso le ragioni delle categorie e si è adoperato per una velocizzazione ed una semplificazione delle procedure per poter omologare cerchioni di misura diversa da quelli riportati sul libretto.
Si è optato per la proroga per motivi pratici dunque dato che le aziende, vista la retrocessione del mercato, devono ancora liberare i magazzini dalla merce non aggiornata secondo la nuova norma e, per non causare ulteriori danni ad un settore che potrebbe tornare a nuova vita con questa procedura, si è deciso di procedere con i piedi di piombo assicurandosi che tutti le aziende del settore nel dicembre prossimo siano pronte a far fronte all'attuazione della nuova normativa.
La procedura per richiedere l'omologazione di misure di cerchioni diversi rimarrà la medesima proposta in precedenza, si eliminerà quel calvario burocratico ostico e incerto che si doveva seguire fino ad oggi con le ruote direttamente omologate dal produttore. Inoltre questo favorirà i prodotti di qualità dando filo da torcere ai prodotti economici e di dubbia fattura che si stanno diffondendo negli ultimi anni, tra repliche e marchi scadenti che non grantiscono nessuna qualità, dopo l'attuazione del decreto potranno circolare solo cerchi e pneumatici certificati.
Nessun commento:
Posta un commento