Quante volte vi è capitato di trovare un copricerchio abbandonato sul lato della strada o su un marciapiede e lo avete etichettato come rifiuto? I copricerchi servono principalmente per coprire i cerchi in ferro che vengono montati sulle piccole utilitarie ma ci si accorge della loro perdita dopo magari un bel po' di tempo: ma che fine fanno? C'è chi li destina alla discarica e chi invece dona loro una nuova vita come fa Andrea Deagle della Virginia.
Ho scoperto il suo nome girando per il web alla ricerca di notizie curiose sui copricerchi delle auto e ho deciso di farvela conoscere poiché, secondo me, la sua idea di riciclo di questi prodotti è molto creativa. Andrea Deagle è un appassionata di design che ha saputo trasformare degli anonimi copricerchi per automobile in opere d'arte sfruttando colori, fantasia e la grande quantità di "cover wheels" che ha trovato da gommisti e meccanici.
Avendo forme e dimensioni diverse è da questi elementi che parte per scegliere il soggetto migliore da dipingere sopra: generalmente Andrea predilige i fiori (vista anche la forma circolare) o caleidoscopi ma anche altri soggetti, ed utilizzando vernici acriliche impiega quasi quattro ore per ogni opera. Ma prima ciascun copricerchio va ripulito da sporco e grasso e, a volte, aggiustato qualora siano presenti piccole crepe che non ne precludano il riutilizzo.
La sua idea di riutilizzo e personalizzazione dei copricerchi gli ha permesso di realizzare numerose opere che vende a prezzi che variano tra i 30 ed i 50 dollari come si può vedere sul suo sito. Ecco quindi che da rifiuti urbani essi diventano opere di design che possono decorare la parete di casa.
Perché non ci provate anche voi magari utilizzando uno dei copricerchi che avete smontato dalla vostra auto? Potreste scoprire di essere degli artisti del riciclo e dare un tocco originale alla vostra vettura.
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